Il Bosco del Cerquone.
Una delle mete preferite per gli appassionati di trekking : il Bosco del Cerquone.
Situato a pochi Km da Frascati, il Bosco del Cerquone è una delle mete preferite per gli appassionati di trekking e di passeggiate fra quelle della regione Lazio e in particolare dei Castelli Romani.
Si tratta di uno dei rarissimi casi di bosco nativo non convertito in castagneto ed è stato inserito, grazie alla sua incredibile biodiversità, grazie alla sua straordinaria varietà di flora e fauna, nella lista dei SIC, cioè siti di importanza comunitaria.
Il bosco copre una superficie immensa, con i suoi 75 ettari di bosco mesofilo. La stragrande maggioranza degli esemplari arborei, è composta da Querce, Tigli e Aceri, ma all’interno dell’area si trova una varietà enorme di specie diverse, dalla Farnia, alla Roverella, all’Acero campestre, ma anche Biancospino, Prugnolo, Sambuco, Sanguinello, Nocciolo, etc..
Il Bosco del Cerquone vanta anche una notevole varietà di specie erbacee quali l’Anemone dell’Appennino, la Peonia maschio, la polmonaria chiazzata e il giglio rosso, che vanno a formare quello che è il sottobosco.
Il Percorso
Fra gli itinerari più famosi del Lazio e c’è sicuramente quello che porta al Bosco del Cerquone.
Si tratta di un percorso agevole, ma non adatto a passeggini. Ci sono sia delle aree di sosta che dei punti ristoro, ma non ci sono altri punti di acqua disponibili nel tragitto. È un percoso praticabile tutto l’anno, ma ovviamente da preferire in primavera e estate.
È un itinerario che offre alcune viste e panorami mozzafiato, quali i Monti Lepini e l’apparato dell’Artemisio, e nelle giornate più limpide, dall’alto del Monte Ceraso è possibile addirittura scorgere il mare.
Si parte dal bivio di via Arenatura con via Montagna Spaccata (Rocca Priora), ci si dirige verso via Monte Ceraso e si percorre un kilometro circa di strada asfaltata. Tenendosi sulla sinistra ci si inoltra nel bosco e la strada asfaltata si fa sentiero. Si arriva al bivio di Colle Trinciotto e si gira a destra, in un’ampia strada sterrata. Proseguendo si incontra prima Fonte Ceraso e successivamente si arriva alla strada asfaltata che porta a Monte Ceraso. Si arriva rapidamente al belvedere da cui si può ammirare un paesaggio meraviglioso, con la Valle del Vivaro, il recinto interno delle Faete , e appunto i Monti Lepini e l’apparato dell’Artemisio. Continuando per poche decine di metri si svolta verso destra e si prosegue nel bosco. Camminando nel bosco si arriva in un tratto particolarmente impegnativo che porta verso via di Carpinello e la “Sorgente di Carpinello, per giungere infine sulla via Tuscolana proprio di fronte al Bosco del Cerquone.
