La Fiera di Grottaferrata
Fiera di Grottaferrata: fiera nazionale dell'agricoltura, del commercio, dell'artigianato e della piccola industria.
La Fiera Nazionale di Grottaferrata (o semplicemente Fiera di Grottaferrata), è l’importantissima fiera che si tiene nel mese di marzo a Grottaferrata, la celebre cittadina dei Castelli Romani.
La Fiera affonda le sue origini nel Medioevo e nelle occasioni di culto, ed oggi è un’importantissima vetrina a livello nazionale per ciò che riguarda commercio, artigianato, piccola industria, in particolare per ciò che concerne le macchine agricole.
La Fiera sorse più o meno spontaneamente attorno all’abbazia di San Nilo, costruita nel 1004, con i numerosissimi pellegrini che, in occasione della festa dell’Annunciazione del Signore (25 marzo) e della festa della Natività della Beata Vergine Maria (08 settembre) venivano a visitare questo imponente luogo di culto. L’esigenza di sfamare e soddisfare i bisogni di questo grande fiume di persone, attirò sempre più commercianti e diede vita ad un intenso scambio di merci.
La fiera si sviluppò lungo le due principali strade di accesso all'abbazia, quelle cioè che oggi portano il nome di San Nilo e corso del Popolo. Le prime fiere ufficiali, vennero svolte in settembre, e fu solo dal 1462 che la Fiera di Grottaferrata venne fissata in marzo da papa Pio II, in quanto la Festa dell’Annunciazione fu ritenuta la manifestazione più importante delle due.
Inizialmente la Fiera si vide protagonista di numerosi atti violenti, in quanto, “la plebe trasuda vino”, come annotò il pontefice in persona. Sicuramente, l’alto afflusso di persone, la fame, la fatica, nonché l’occasione per alcuni di ottenere un guadagno a discapito di persone comunque meno abbienti, creavano sicuramente un ambiente esplosivo e di difficile gestione.
Fu così che per volontà di Pio II furono istituite severe pene per chi girava armato, compreso l’ergastolo per coloro che venivano trovati in possesso di armi particolarmente pericolose.
La Fiera di settembre in realtà sopravvisse, ed è quella che tutt’oggi porta il nome di Ce Stava ‘Na Vota (“c'era una volta”).
Negli anni le due fiere si sono molto diversificate fra loro, e se la seconda è più che altro la rievocazione storica delle antiche fiere, la Fiera di Grottaferrata si è affermata come una delle vetrine più importanti a livello nazionale per l’esposizione e la vendita di materiali agricoli ed artigianato.
La denominazione stessa dell’evento, fu cambiata da un decreto ministeriale in "Fiera nazionale dell'agricoltura, del commercio, dell'artigianato e della piccola industria", il quale ne istituzionalizzava l’importanza nel panorama nazionale (ed internazionale).
Oggi la Fiera di Grottaferrata è uno spazio modernissimo con padiglioni in tensostruttura che coprono un’area di 14.000 metri quadri.
La sede attuale della Fiera è nel piazzale asfaltato fra via San Nilo e via del Grottino.
Per info https://www.fieradigrottaferrata.it/
